Poiché il mercato immobiliare rimane un punto focale del dibattito economico e delle preoccupazioni della società, l’esame della traiettoria dei prezzi degli affitti nelle principali regioni italiane offre preziosi spunti di riflessione sulle dinamiche che caratterizzano il panorama immobiliare.
Nell’arco di quattro anni, dal 2020 al 2023, regioni come Piemonte, Toscana, Lazio e Lombardia hanno assistito a notevoli fluttuazioni dei prezzi di affitto degli appartamenti. Analizzando i prezzi di affitto più alti e più bassi osservati in queste regioni in questo periodo, emerge una comprensione completa, che fa luce sull’evoluzione dell’accessibilità e dell’economicità degli alloggi in affitto nei principali territori italiani.
Vediamo le conclusioni trovate e come possono aiutare i tuoi clienti a prendere decisioni informate.
Piemonte: affitti a Biella, Alessandria ed Asti tra i più economici
Tra il 2020 e il 2023, il panorama degli affitti di appartamenti nella regione Piemonte ha registrato fluttuazioni nei prezzi a secondo del numero di camere e in base alle aree. Nel 2020, i prezzi più alti al metro quadro per gli appartamenti con una camera da letto erano di 11 euro, con le aree più costose che includevano Verbano-Cusio-Ossola, Torino e Novara.
Gli appartamenti con due camere da letto hanno raggiunto i 9 euro al metro quadro, con Novara, Cuneo e Verbano-Cusio-Ossola come località più costose. Gli appartamenti con tre camere da letto hanno registrato i prezzi più alti nel Verbano-Cusio-Ossola, mentre per gli appartamenti con quattro camere da letto, gli affitti tra Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Novara sono rimasti relativamente costanti.
Nel 2021 si è registrato un leggero calo dei prezzi di affitto, particolarmente evidente nei trilocali e nei quadrilocali, dove i prezzi sono scesi a 7 euro al metro quadro in alcune aree. Il Verbano-Cusio-Ossola rimane una delle regioni più costose per gli appartamenti con una o due camere da letto, mentre gli affitti a Novara e Cuneo hanno registrato lievi variazioni.
Nel 2022, i prezzi degli affitti hanno subito ulteriori aggiustamenti con diminuzioni in alcune aree per gli appartamenti con una sola camera da letto, mentre gli appartamenti con due, tre e quattro camere da letto sono rimasti relativamente stabili. Il Verbano-Cusio-Ossola continua a essere una delle regioni più costose per tutte le dimensioni degli appartamenti, seguita da Torino e Novara.
Nel 2023, i prezzi degli affitti hanno registrato una ripresa, in particolare per gli appartamenti con una camera da letto, che hanno visto un aumento a 12 euro al metro quadro nel Verbano-Cusio-Ossola. Anche Torino e Novara hanno registrato un aumento dei prezzi nelle diverse dimensioni degli appartamenti, riflettendo una ripresa della domanda o cambiamenti nelle dinamiche del mercato immobiliare locale.
Per quanto riguarda i prezzi più bassi al metro quadro, nel 2020 gli appartamenti costano 8 euro per una camera da letto, 6 euro per due camere da letto, 5 euro per tre camere da letto e 6 euro per quattro camere da letto. Le aree meno costose includono Vercelli, Alessandria e Biella, mentre Asti emerge come una delle regioni più convenienti.
Nel 2021 si è registrato un notevole aumento dei prezzi degli affitti nella maggior parte delle categorie, con i prezzi più bassi al metro quadro che sono saliti a 10 euro per una camera da letto, 8 euro per due camere da letto, 7 euro per tre camere da letto e si sono mantenuti a 6 euro per gli appartamenti con quattro camere da letto. Gli affitti a Biella, Alessandria, e Asti si confermano tra le aree meno costose, anche se si registrano lievi variazioni nella dinamica dei prezzi.
Nel 2022, i prezzi degli affitti hanno continuato a crescere costantemente, con i prezzi più bassi al metro quadro che si sono mantenuti relativamente costanti a 10 euro per i monolocali, 7 euro per i bilocali, 7 euro per i trilocali e 5 euro per i quadrilocali. Alessandria, Biella e Asti hanno mantenuto la loro posizione di aree meno costose, dimostrando una certa stabilità nell’essere accessibili economicamente nonostante l’andamento generale del mercato.
Nel 2023, i prezzi degli affitti sono rimasti elevati, con i prezzi più bassi al metro quadro che si mantengono a 10 euro per i monolocali, 8 euro per i bilocali, 7 euro per i trilocali e salgono leggermente a 7 euro per i quadrilocali. Alessandria ha continuato a offrire alcune delle opzioni di affitto più convenienti, insieme a Biella e Asti, suggerendo un modello costante di accessibilità economica in queste regioni, nonostante le tendenze più ampie del mercato.
Nel complesso, nonostante le fluttuazioni, la regione Piemonte ha mantenuto la sua attrattiva per gli affittuari, con alcune aree che hanno costantemente richiesto prezzi più alti e altre che sono rimaste relativamente convenienti per gli affittuari in cerca di appartamenti.
Lombardia: affitti a Milano, Brescia e Como salgono a dismisura dopo la pandemia
Dal 2020 al 2023, il mercato degli affitti di appartamenti in Lombardia ha subito cambiamenti significativi. All’inizio, nel 2020, la Lombardia ha registrato i prezzi di affitto più alti, con appartamenti con una camera da letto che hanno raggiunto i 21 euro al metro quadro in aree come Milano, creando un precedente per gli anni successivi. Anche gli appartamenti con due, tre e quattro camere da letto hanno registrato una notevole domanda e prezzi nella regione, in particolare a Milano, che è risultata costantemente l’area più costosa in tutte le categorie.
Nel 2021, sebbene i prezzi degli affitti siano leggermente diminuiti rispetto all’anno precedente, la Lombardia è rimasta una delle regioni italiane più costose per l’affitto di appartamenti. Gli affitti a Milano hanno continuato a guidare il mercato, con prezzi relativamente alti per le diverse dimensioni degli appartamenti. Anche il panorama degli affitti a Brescia e Como riflette un premio per gli alloggi, indicativo della desiderabilità generale della regione.
All’alba del 2022, la Lombardia ha visto una ripresa dei prezzi degli affitti, in particolare a Milano, dove gli appartamenti con una sola camera da letto hanno raggiunto l’incredibile cifra di 29 euro al metro quadro. Questa impennata dei prezzi ha riaffermato lo status di Milano come una delle città europee più costose per gli alloggi. La tendenza si è estesa ad altre zone della Lombardia, come Sondrio e Monza e della Brianza, anche se in misura minore.
Entro il 2023, i prezzi degli affitti in Lombardia hanno raggiunto livelli senza precedenti, con Milano che si è distinta come l’apice della vita desiderabile, con appartamenti con una camera da letto che hanno raggiunto l’incredibile cifra di 24 euro al metro quadro. Gli affitti a Como e Sondrio hanno anche registrato aumenti significativi dei prezzi, indicando una tendenza regionale all’aumento dei costi degli alloggi che pone problemi ai residenti in cerca di alloggi a prezzi accessibili.
Per quanto riguarda le aree più convenienti della Lombardia, nel 2020 i prezzi più bassi al metro quadro per gli appartamenti in Lombardia variavano da 12 a 15 euro, a seconda del numero di camere da letto. Le aree più costose per gli appartamenti con una camera da letto sono state Pavia, Mantova e Cremona, mentre Lodi è emersa come la regione meno costosa per gli appartamenti con due, tre e quattro camere da letto, mostrando uno spettro diversificato di prezzi tra le diverse località della regione.
Con il passare degli anni, i prezzi degli affitti in Lombardia hanno mostrato tendenze diverse. Nel 2021 si è registrata una leggera diminuzione dei prezzi in alcune categorie, con i prezzi più bassi al metro quadro compresi tra 12 e 13 euro. Tuttavia, Lodi ha mantenuto la posizione di una delle aree meno costose per tutte le dimensioni degli appartamenti, sottolineando la sua importanza nel mercato regionale degli affitti.
Nel 2022, gli appartamenti con una camera da letto costavano fino a 9 euro al metro quadro a Lodi e Mantova, mentre gli appartamenti con due camere da letto costavano in media 7 euro al metro quadro nelle stesse aree. Anche per quanto riguarda le unità più grandi, come i trilocali e i quadrilocali, queste regioni sono rimaste in prima linea per quanto riguarda gli affitti a prezzi accessibili.
Entro il 2023, i prezzi degli affitti hanno raggiunto il loro picco nelle aree più economiche, con appartamenti con una sola camera da letto che richiedono fino a 21 euro al metro quadro, unità con due camere da letto che costano 16 euro/m2 , tre e quattro camere da letto che costano rispettivamente 14 e 16 euro. Lodi, Mantova e Cremona continuano a essere le aree più convenienti per gli alloggi in affitto di tutte le dimensioni.
Nel complesso, dal 2020 al 2023, il mercato lombardo degli affitti ha mostrato un panorama dinamico caratterizzato da prezzi fluttuanti e da una domanda persistente, in particolare nei principali centri urbani come Milano. Nonostante i cali occasionali, la regione ha mantenuto la sua reputazione di destinazione ambita dagli affittuari, anche se l’aumento dei costi pone problemi di accessibilità economica e di accesso agli alloggi.
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