Mondello, Palermo, Italia

PALERMO

 

Il cuore della Sicilia

 

Posizione geografica

Palermo è situata nel sud Italia in Sicilia, isola appartenente alla penisola italiana e della quale è capoluogo. La posizione in cui si trova è denominata Conca d’Oro, ed è infatti un luogo molto fertile che ha contribuito alla fioritura di questa città nei secoli. La zona, a sua volta, si riversa sulla costa tirrenica, che richiama molti turisti soprattutto d’estate. 

Oltre ad essere la città più grande della Sicilia è anche il maggiore centro economico della stessa, e punto di partenza e incontro per le altre città importanti come Siracusa, Catania, Trapani e Agrigento. 

A pochi chilometri dal centro si raggiungono bellissime spiagge e cale – di sabbia o roccia – dal mare pulito e color azzurro intenso. La fascia costiera della provincia di Palermo si estende per ben 150 chilometri, e quella più vicina è di Mondello. Il clima è caldo, con estati calde accompagnate dalla brezza del mare e inverni soleggiati e non particolarmente rigidi.

Centro di Palermo, Italia
Fotografata da Michele Bitetto in Unsplash

Cosa vedere a Palermo?

Palermo, città pittoresca dalle tante influenze

Città fondata da commercianti fenici nell’ottavo secolo a.C., Palermo ha visto il passaggio di Romani, Arabi e Normanni che hanno lasciato il segno nel pittoresco capoluogo siciliano, dove chiassosi vicoli e mercati all’aperto rendono la vita quotidiana gioiosa e colorita. I mercati sono proprio il luogo per eccellenza dove respirare lo spirito caotico di Palermo, in particolare nei tre del centro città: Vucciria, Capo e Ballarò.

Palermo funge da porto principale e centro del governo della Sicilia. Il porto gestisce sia le linee mercantili che turistiche verso la Tunisia e Napoli, oltre a gestire la maggior parte del commercio estero dell’isola. Agrumi, cereali, pesce fresco e prodotti chimici sono tra le principali esportazioni di Palermo. La riparazione navale è un’industria importante, così come la produzione di prodotti chimici, vetro, cemento, macchinari e alimenti trasformati.

Cultura e tradizione

Tra strade principali e secondarie, la vita a Palermo è davvero caratteristica. I vestiti stesi ad asciugare alle finestre sono all’ordine del giorno, così come ci saranno sempre signore sedute fuori dalla porta di casa tra pettegolezzi di quartiere, e bambini che giocano a pallone facendo lo slalom tra motorini e macchine. 

Senza dubbio si tratta di una città dai forti contrasti, da un lato ordinata e pulita, dall’altro disordinata e caotica. Questo, del resto, è ciò che la rende Palermo, e che fa sì che sia amata sia da chi ci vive che da chi la visita soprattutto nel periodo estivo. Una città adatta sia a famiglie che a studenti, o a chi semplicemente può amare questo tipo di vita semplice ma dai tanti stimoli, avvolgente e calorosa.

Mondello, Palermo, Italia
Fotografata da Henrique Ferreira in Unsplash

Per rilassarsi nel verde ci sono diversi incantevoli parchi, come il Giardino Inglese o Villa Bonanno, ma i più apprezzano le spiagge che si trovano nella provincia, a Mondello, una frazione nota proprio come località balneare. Nulla a che vedere con molte spiagge cittadine, in quanto il contesto in cui si trova è suggestivo e naturale. Mondello risulta anche particolarmente apprezzata dai giovani di sera, poiché luogo dove fare festa tra musica e divertimenti. 

Molto conosciute e visitate anche la spiaggia di Capaci, spiaggia Cala Rossa, spiaggia di Cefalù e di Sferracavallo.

Piazza San Domenico, Palermo, Italia
Fotografata da Giuseppe Buccola in Unsplash

La Cattedrale di Palermo, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è situata in un’esotica piazza cosparsa di palme, ed è una delle cattedrali più suggestive d’Italia. Iniziata nel XII secolo dall’arcivescovo normanno Walter Ophamil, le sue cupole e i suoi mosaici di ispirazione islamica rendono omaggio agli artigiani arabi che hanno contribuito a crearlo. Si possono vedere qui in mostra le reliquie dei re normanni, mentre recandosi sul tetto della Cattedrale si gode di una vista decisamente mozzafiato.  

Gli amanti dell’opera amano il Teatro Massimo, che comprende tour dietro le quinte oltre che spettacoli incredibili. Inoltre, questo teatro rappresenta un perfetto esempio di Art Nouveau, ed è stato costruito su un antico luogo di culto, ovvero il monastero delle Stimmate.  

Dove mangiare a Palermo: specialità culinarie palermitane

Per degustare le vere specialità palermitane l’ideale sono le botteghe di strada: tra arancine, pane con le panelle, cannoli e cassata, i sapori che si susseguono stimolano le papille gustative come in pochi altri luoghi. Molte delle pietanze sono fritte e molto condite, perfette per chi è alla ricerca di sapori forti e decisi, avvolgenti. Allo stesso modo a Palermo si può trovare molto cibo fresco nei mercati, dal pesce appena pescato a frutta e verdura saporita e gustosa, in particolare agrumi, pomodori, cipolle, olive e melanzane. 

Frutta a Palermo, Italia
Fotografata da Ricardo Gomez Angel in Unsplash

Gli aperitivi sono una tradizione immancabile a Palermo. l’Aperol Spritz è uno dei cocktail preferiti serviti in particolare dalle ore 18, ma questo non toglie che ci siano deliziosi vini come la Contea di Sclafani DOC, l’Etna DOC, e molti altri. I suoi tavolini lungo la strada sulla Salita Artale si trovano esattamente accanto all’ultima bottega di carri di Palermo, che ancora oggi mostra le sue tradizionali carrozze dipinte a mano lasciandole esposte lungo la strada.

Trasporti 

Il centro di Palermo è abbastanza compatto da poter essere facilmente esplorato ovunque a piedi, evitando così spesso di dover prendere un autobus. Molte delle strade del centro di Palermo sono pedonali, soprattutto nei fine settimana, per esempio Via Maqueda. In questo modo non solo sarà più semplice, ma anche più piacevole spostarsi a piedi. Anche le temperature aiutano, essendo Palermo, come già citato, una città calda e soleggiata per la maggior parte dell’anno. 

Venendo invece ai trasporti disponibili per spostarsi all’interno della città, Palermo ha una linea gratuita per girare nel centro storico chiamata Free Centro Storico. Oltre a questa, a pagamento ci sono invece gli autobus del centro, come il 101, 102 e 104. A Palermo vi è anche la possibilità di girare in taxi. Vi è uno specifico progetto denominato “Turismo Taxi” che consente di visitare Palermo e alcune delle sue principali attrazioni con questo mezzo per una durata di 3 ore. I posteggi dei taxi si trovano in 8 differenti punti della città. 

L’Azienda Siciliana Trasporti (AST) propone anche tratte extra-urbane, per esempio che collegano Palermo a Monreale, così come alle altre città più grandi della Sicilia, per esempio Siracusa. 

Oltre a taxi, bus e pulmann, a Palermo è presente la metro, la quale si articola su 3 linee. Si può scegliere tra diversi abbonamenti, e risulta conveniente anche raggiungere l’aeroporto. Il biglietto singolo ha una durata di 90 minuti e non è utilizzabile per altri mezzi di trasporto. 

L’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino” dista 35 km dalla città, e ogni mezzo sopracitato è in grado di raggiungerlo.  

Dintorni di Palermo: cosa vedere

Sono molti i paesi ricchi di cultura e storia che si possono visitare in una gita di un giorno da Palermo. Come detto all’inizio di questa guida, Palermo è un centro perfetto da cui partire per visitare altre mete siciliane. Ad esempio, Monreale con la sua bellissima Cattedrale Normanna con mosaici dorati e viste mozzafiato è a soli 30 minuti di auto da Palermo. La Sicilia è un’isola vulcanica e montuosa, e Monreale racchiude questa asprezza con la sua posizione sulle ripide pendici del Monte Caputo, raggiungibile tra verdi vallate che si estendono ai piedi della montagna. 

Cefalù, Palermo, Italia
Fotografata da Federico Di Dio photography in Unsplash

In un’ora di macchina o autobus si arriva invece a Cefalù, grazioso borgo di pescatori dove passare giornate in spiaggia o tra i suoi vicoli, e degustando ottimi piatti di pesce. Cefalù risulta famosa non solo per le ampie vedute sul Mediterraneo, ma anche per le cattedrali storiche e i resti della città vecchia. Una città che richiama molti turisti, ed è quindi meglio visitarla non in alta stagione. 

Per gli amanti dell’aria aperta e che sono in cerca di aree verdi c’è il Parco delle Madonie, dal fascino tipicamente rurale. Questa area protetta si estende tra dolci colline e viste panoramiche, e gli escursionisti la apprezzano particolarmente per gli itinerari presenti al suo interno. La zona è piena di piccoli villaggi agricoli locali, che portano avanti le tradizioni di secoli. Si possono assaggiare i prodotti locali direttamente dai campi, trovare pasti fatti in casa serviti in piccoli borghi dall’arredamento pittoresco, e godersi lo scenario sublime di una parte tranquilla e silenziosa dell’isola non toccata molto dal turismo.