iBuyers in Europa: Cosa c’è da sapere

portachiavi di una casa acquistata da un Ibuyer
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In uno dei nostri precedenti post sul blog, abbiamo discusso degli iBuyers, una recente tendenza Proptech che ha preso d’assalto il mercato immobiliare negli Stati Uniti. Zillow dovrebbe raddoppiare le sue transazioni annuali di iBuying entro la fine del 2019 – per il secondo anno consecutivo – e ha appena annunciato il suo ingresso su nuovi mercati in tutta l’America.

L’iBuying è una delle tante tecnologie immobiliari che stanno attualmente “sconvolgendo” il settore immobiliare e ridefinendo il ruolo degli agenti, e con diversi iBuyers in Europa che stanno anche iniziando ad affrontare il mercato immobiliare, ci sono tutte le ragioni per credere che l’onda colpirà presto il continente.

iBuyers: cosa sono?

In sostanza, l’iBuying segnala che il settore immobiliare si sta finalmente orientando verso la tecnologia. Un’industria storicamente lenta ad innovare, l’immobiliare sta subendo un cambiamento che è iniziato con gli annunci online e sta ora accelerando con una compravendita snella e senza problemi, qualcosa di cui il settore ha bisogno da anni.

iBuyers acquista le proprietà ad un prezzo di mercato generato algoritmicamente da un Modello di Valutazione Automatica (AVM), le allestisce e poi le rivende per un profitto. Anche se l’offerta che gli iBuyers fanno ai venditori è al di sotto del valore di mercato, il processo offre una grande convenienza per quei venditori che non amano un lungo processo di vendita delle proprietà, che potrebbero aver bisogno di trasferirsi velocemente o che hanno semplicemente bisogno di contanti in fretta.

Opendoor è stata la prima grande azienda a rivendere case in questo modo, seguita da Offerpad e Zillow, inizialmente un modello di business basato sulla pubblicità ed entrata nel mondo degli iBuyer negli ultimi due anni.

L’ingresso di queste aziende nel mondo della compravendita di proprietà ha generato una forte reazione degli agenti immobiliari americani, preoccupati del fatto che gli iBuyer stiano minacciando la loro base di sostentamento. Ora che i servizi online stanno promettendo di prendere le case delle persone in meno tempo rispetto al modo tradizionale, questo cambio rappresenta il sintomo di una rivoluzione tecnologica che potrebbe preannunciare la fine della classifa figura di agente immobiliare.

Tuttavia, per dimostrare che gli agenti non sono stati messi da parte, alcune di queste aziende hanno lanciato schemi di partnership con gli agenti, come l’Agent Partner Program di Opendoor e il Premier Agent di Zillow, sistemi di referral che forniscono agli agenti immobiliari contatti con i clienti.

In ogni caso, la realtà è che il successo di Zillow dipende in gran parte dagli agenti immobiliari, come si evince dal fatto che il 70% delle sue entrate del Q1 2018 – quasi 300 milioni di dollari – proveniva dal loro programma di referral degli agenti.

iBuyers in Europa

Persone che si godono una giornata di sole in un centro cittadino europeo

Prendendo spunto dagli Stati Uniti, anche gli iBuyers in Europa stanno iniziando a far sentire la loro presenza. Kodit.io è una startup finlandese di iBuyer che opera in Scandinavia e, da qualche tempo, a Madrid; ha messo gli occhi anche su Parigi e Barcellona per il prossimo futuro. Altre aziende degne di nota sono Nested nel Regno Unito, Casavo in Italia e Homeloop in Francia.

Anche Tiko e ProntoPiso in Spagna operano come società in stile iBuyer, offrendo ai venditori contanti e la tranquillità di una vendita garantita. Tiko fornisce una valutazione gratuita entro 24 ore e toglie la proprietà ai venditori in una settimana; di solito è poi in grado di rivendere la proprietà entro 90 giorni. Ha raccolto 35 milioni di euro di investimento alla fine del 2017.

ProntoPiso ha un modello simile – ma non identico – mirando invece alla nicchia di acquirenti che hanno bisogno di vendere prima di potersi permettere di comprare di nuovo. Garantiscono ai clienti o una vendita entro 90 giorni o un anticipo sulla loro prossima proprietà. Sia nel caso di ProntoPiso che di Tiko, il nuovo concetto di cicli di vendita di 90 giorni è un chiaro segno di come il ritmo dell’immobiliare spagnolo stia accelerando.

Anche così, bisogna dire che la crescita degli iBuyer in Europa è ancora incerta. In molti mercati dell’Europa meridionale come la Spagna e il Portogallo, i dati immobiliari non sono facilmente accessibili – problema che CASAFARI cerca di risolvere con il suo ampio database e, presto, con le analisi di mercato. Questa mancanza di trasparenza rende inevitabilmente gli algoritmi AVM meno affidabili, in quanto hanno una quantità limitata di dati di mercato per effettuare valutazioni immobiliari accurate.

Inoltre, la generale insicurezza del settore immobiliare e i suoi quadri giuridici in molti paesi latini rendono difficile stabilire un’attività stabile di compravendita di immobili in un dato paese o regione.

Un altro fattore è il rischio: quando i mercati europei hanno già un settore immobiliare stabile, c’è poco incentivo a sconvolgerlo con un nuovo modello di business che non promette alti margini di profitto o guadagni a breve termine.

Alla base di tutti questi fattori c’è la mancanza di investimenti sostanziali a un livello che si avvicini a quello americano

Per operare in modo fluido ed espandersi in più mercati, gli iBuyer hanno bisogno di capitali, e anche se una manciata di startup ha ottenuto finanziamenti, il movimento non ha ancora conquistato la scema generale. Eppure, ci sono segni che mostrano che è solo una questione di tempo.

Come dovrebbero reagire gli agenti immobiliari?

Quando il sistema di iBuyer ha iniziato a sconvolgere l’industria immobiliare negli Stati Uniti, molti agenti si sono preoccupati del fatto che il loro lavoro gli sarebbe stato portato via. Proptech è qui per restarci, ma questo non significa assolutamente che gli agenti immobiliari debbano scomparire. Ecco alcuni modi per distinguersi nonostante l’orizzonte che cambia.

Come dovrebbero reagire gli agenti immobiliari?

Quando il sistema di iBuyer ha iniziato a sconvolgere l’industria immobiliare negli Stati Uniti, molti agenti si sono preoccupati del fatto che il loro lavoro gli sarebbe stato portato via. Proptech è qui per restarci, ma questo non significa assolutamente che gli agenti immobiliari debbano scomparire. Ecco alcuni modi per distinguersi nonostante l’orizzonte che cambia.

Capire gli iBuyers

Avere una solida comprensione di ciò che la tecnologia significherà per il settore d’ora in poi – questo post sulle basi di Proptech è un buon punto di partenza. iBuyers, Intelligenza Artificiale, apprendimento automatico, Blockchain – sono tutti segnali di innovazione importante per il settore immobiliare, il che significa che dovrebbero essere sul tuo radar. Noterai che la tecnologia innovativa che il settore immobiliare sta iniziando ad abbracciare non è in una fase passeggera ma piuttosto in una nuova regola.

Non sottovalutate gli iBuyers in Europa: Kodit.io ha recentemente assicurato un finanziamento di 12 milioni di euro per espandersi oltre la Scandinavia, nel resto del continente, con Francia e Spagna già nei suoi piani.

Si tratta di un investimento su una scala che la maggior parte degli agenti semplicemente non può eguagliare, per cui, invece di ignorarli, dovresti trovare il modo di ottimizzare il tuo business con le risorse che hai a disposizione, come ad esempio usare i dati del mercato immobiliare per trovare più velocemente le offerte immobiliari.

Mantieni le tue relazioni personali

agenti immobiliari che siglano un affare

Gli iBuyer in Europa possono sembrare una minaccia, ma tu hai un vantaggio competitivo chiave sulla tecnologia: sei un essere umano capace di creare relazioni empatiche, significative e durature. La tecnologia rende le transazioni immobiliari più veloci e fluide, ma quando si fa quello che probabilmente è uno degli investimenti più importanti della loro vita, i proprietari di casa e i clienti hanno bisogno di rassicurazioni, chiarimenti e buoni consigli, preferibilmente da qualcuno di cui si fidano.

Il settore immobiliare sarà sempre un’industria basata su questo tipo di interazioni personali, e quindi finché fornirai un servizio affidabile ai tuoi clienti, questi resteranno con te.

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Hans Lenz Engel & Völkers Mallorca Southwest

Competenza nel mercato immobiliare: Hans Lenz

Hans Lenz è l’amministratore delegato di Engel & Völkers Mallorca Southwest, uno dei negozi di maggior successo dell’intero franchising globale. Leggete l’intervista e scoprite cosa aspettarvi dal