Pandemia, immobili e intelligenza artificiale: Recensione e anteprima di CASAFARI

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Dopo una pandemia, cosa succede al mercato immobiliare? E come può l’intelligenza artificiale aiutare questo settore? Ci siamo incontrati con il nostro co-fondatore, Nils Henning, per chiedergli le principali domande del mercato, in questo momento. 

Qual è stata l’evoluzione dell’adozione dell’intelligenza artificiale nel mercato immobiliare?

Questa transizione è avvenuta lentamente ma al ritmo giusto. Nel 2016, poche aziende parlavano di intelligenza artificiale focalizzata sul mercato immobiliare. Oggi, tutti i professionisti hanno capito che non si tratta di una semplice espressione ma di un nuovo modus operandi, più veloce e completo. 

CASAFARI ha valorizzato questo nuovo modo di lavorare, rendendolo democratico e accessibile a tutti i professionisti. Lo stesso compito che prima poteva richiedere 2 ore ora richiede 10 minuti, grazie all’esclusiva intelligenza artificiale di CASAFARI. Risparmiare tempo non deve essere un lusso.

Pertanto, l’evoluzione è esponenziale e si prevede che continuerà così per molti anni a venire. È fondamentale che tutti abbiano accesso ai benefici che porta, per far funzionare meglio il mercato immobiliare.

In che modo CASAFARI ha trasformato il mercato immobiliare?

CASAFARI è nato con lo scopo di portare trasparenza nel mercato immobiliare, raccogliendo dati e aggregandoli in un vero e proprio feed, a cui tutti i professionisti possono accedere e raccogliere informazioni precise e aggiornate, come ad esempio accade con Trivago quando cerchiamo un hotel. La de-duplicazione dell’informazione immobiliare, che era completamente frammentata, era il nostro primo obiettivo. 

Oggi, vogliamo affermarci come un hub della rete immobiliare, che conta già più di 15.000 professionisti attraverso le funzioni MLS. Inoltre, sosteniamo i professionisti con il più completo stock del mercato immobiliare e la storia di ogni proprietà, in tutte le classi di proprietà. Il presente e il futuro dell’immobiliare passeranno certamente attraverso l’uso dei servizi di CASAFARI. 

Come vedi l’impatto della pandemia sul mercato immobiliare?

È chiaro il cambiamento di interessi nel mercato immobiliare, portato dalle nuove sinergie che la pandemia ha fatto nascere nel 2020. Le tendenze sono cambiate e probabilmente rimarranno per qualche anno: c’è più richiesta di abitazioni e, di conseguenza, è già chiaro un aumento del prezzo di questi beni. Anche il lavoro da casa è qui per restarci perciò gli spazi all’aperto, i balconi e gli uffici in casa sono più apprezzati. Il lavoro da casa ha aumentato la domanda di consegne, ha cambiato rapidamente la logistica urbana e il commercio al dettaglio come classe di beni. 

Come azienda, siamo diventati più efficienti durante il blocco. La modalità di lavoro a distanza ha migliorato la nostra collaborazione attraverso le aree geografiche. La base di clienti è cresciuta rapidamente a causa dell’accelerazione della trasformazione digitale e dell’adozione tecnologica nel settore immobiliare.

Quali sono le sfide per il futuro del mercato immobiliare?

Mano a mano, continuiamo a concentrarci sulla digitalizzazione del mercato immobiliare, che deve ancora essere sfruttata. Il futuro dell’immobiliare è sicuramente più trasparente ed equo. I benefici che traiamo dall’intelligenza artificiale e da tutto ciò che può fare per noi, aiutano a rimuovere l’asimmetria informativa e a offuscare le irregolarità e le disuguaglianze nell’accesso alle informazioni. CASAFARI centralizza e semplifica il processo in modo che qualsiasi professionista immobiliare abbia la possibilità di lavorare meglio al suo portafoglio così come con la sua rete di contatti.

Grazie per i suggerimenti, Nils!

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